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Salvatore Vendemmia - Aversa, Ilaria Pezone - Aversa, Giuliana Cottuni - Aversa, Maria Vendemmia - Napoli
(ENCEFALITE DA CMV?)
ALFONSO D’APUZZO, già Primario di Pediatria ASL NA5, Clinica S.Lucia S.G. Vesuviano
ILARIA PEZONE, Ospedale Real Casa Santa dell’Annunziata – S. Giuseppe Moscati, Aversa
GIULIANA COTTUNI, Aversa
ANDREOZZI ROBERTA PIA, Ospedale Real Casa Santa dell’Annunziata – S. Giuseppe Moscati, Aversa
La Real Casa Santa dell' Annunziata di Aversa rappresenta uno dei più antichi “ospedali” del mondo e, molto probabilmente, è stato uno dei primi, se non il primo, ospedale dedicato prevalentemente alle cure dei bambini.
La data di nascita si può collocare agli inizi dell'anno 1300 (1300-1320) ma con certezza possiamo affermare che "... in esso praticavansi col nutrirvi, curare, alimentare gli orfani, gli esposti, gli infermi …".
Un documento (instrumento) di donazione di beni da parte di Giovanna II in data 25.XI.1424, redatto dal notaio Gurrello di Lempo di Napoli, certifica questa particolare attenzione alle cure dei bambini (G. Parente, Vol. 2, Origini e Vicende Ecclesiastiche della Città di Aversa, pag. 35).
Aversa ha un solido e vecchio rapporto con la medicina e la sua storia: San Lorenzo ad septimum fu un punto di riferimento, già nel Medio Evo, con la Scuola Medica Salernitana.
Questa sintetica premessa serve a mettere in luce che, probabilmente, Aversa rappresenta una delle prime Città del mondo ad avere istituzionalizzato un ospedale riservato prevalentemente alla cura dei bambini.
Ricordiamo che, anche in questa Città, fu creata una "Casa dei Matti" verso la fine del 1700 (?), riconosciuta poi con un editto da Gioacchino Murat nell'anno 1813.
Da tempi remoti, comunque, il nostro vecchio ospedale rappresenta un esempio straordinario, in Italia ed in molti Paesi del mondo.
Nella nostra Città fu fondata ed istituzionalizzata, con Atto Notarile, la Società Italiana di Pediatria Ospedaliera (SIPO).
L'attuale Presidente della SIPO è Domenico Perri, uno straordinario manager, da un mese nominato Direttore Sanitario della Azienda Universitaria Ospedaliera "Dulbecco" di Catanzaro, la più grande Azienda dell'Italia Meridionale.
Mimmo Perri è anche l'attuale Direttore della UOC di Pediatria e Neonatologia di Aversa, Consulente onorario per la pediatria della Sanità Militare Italiana, Direttore del Dipartimento Materno Infantile della ASL di Caserta.
La pediatria locale rappresenta, da decenni, un reparto che assiste bambini provenienti da varie zone della Campania, e nonostante gli immancabili problemi che affliggono la nostra Sanità Nazionale, riesce con orgogliosa dignità e professionalità, a svolgere il proprio lavoro.
La pediatria ospedaliera Italiana da noi creata ha attuato un importante progetto, la SIPO NEL MONDO, che in 15 anni ha esportato le nostre iniziative in molti Paesi: Turchia, Grecia, Albania e Paesi Balcanici, Romania, Cipro, Francia, Iran, Azerbajan, Georgia, Stati Uniti, Area del Mediterraneo (UMEMPS), ecc.
Concludiamo quest’articolo augurando a Mimmo Perri un efficace e proficuo lavoro, certi che con la sua esperienza e la sua “humanitas” contribuirà a magnificare la qualità delle cure e dei servizi, dando ulteriore prestigio ed efficienza alla Regione Calabria.
Potete consultare i nostri web site:
www.pediatriaospedaliera.org
www.irps.it
www.iaps.online
www.aipediatrics.it
Salvatore Vendemmia - Aversa, Ilaria Pezone - Aversa, Maria Vendemmia - Napoli
Salvatore Vendemmia - Aversa, Ilaria Pezone - Aversa, Maria Vendemmia - Naples
Salvatore Vendemmia - Aversa, Vito Ferrara - Roma, Ilaria Pezone - Aversa, Domenico Perri - Aversa, Maria Vendemmia - Napoli
Salvatore Vendemmia – Aversa, Ilaria Pezone – Aversa, Domenico Perri – Aversa, Gaetano Bottigliero – Aversa, Cinzia Mautone – Aversa, Maria Vendemmia – Napoli
Salvatore Vendemmia, Domenico Perri, Maria Vendemmia
Ilaria Pezone - Aversa - UOC Pediatria e Neonatologia - Ospedale San Giuseppe Moscati
Domenico Perri - Aversa - Direttore UOC Pediatria e Neonatologia - Ospedale San Giuseppe Moscati
Maria Vendemmia - Napoli - Terapia Intensiva Neonatale - Università Federico II
Salvatore Vendemmia – Aversa, Maria Vendemmia – Napoli
Uno studio pubblicato su Nature da un team guidato da Vineet Augustine, dell’Università della California di San Diego, insieme a colleghi dello Scripps Research Institute, ha identificato il percorso genetico tra cuore e cervello legato allo svenimento.
Al convegno della Fondazione Sospiro dello scorso settembre Jessica Severgini ha presentato un caso dalla cui anamnesi si possono trarre elementi di riflessione sulla gestione degli adolescenti e adulti con autismo di livello tre da parte delle istituzioni.
S. Vendemmia - Aversa, M. Vendemmia - Napoli
L’esposizione cronica agli inquinanti atmosferici, come il particolato fine (PM2.5) e il biossido di azoto (NO2) può aumentare il rischio di cancro non polmonare negli anziani. Lo ha scoperto uno studio della Harvard TH Chan School of Public Health, condotto su milioni di beneficiari di Medicare negli Stati Uniti. i ricercatori hanno scoperto che l’esposizione al PM25 e NO2 per un periodo di 10 anni ha aumentato il rischio di sviluppare tumori del colon-retto e della prostata. Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che, anche bassi livelli di esposizione all’inquinamento atmosferico possono rendere le persone particolarmente suscettibili allo sviluppo di questi tumori, oltre a quelli al seno e all’endometrio. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Environmental Epidemiology.
Particolari recettori presenti sulle cellule nervose potrebbero avere un ruolo importante nell’autismo su base genetica. E’ il risultato di una ricerca realizzata dai ricercatori del Laboratorio di Neurofarmacologia del Neuromed di Pozzilli, pubblicata sulla rivista scientifica Neuropharmacology, apre una prospettiva completamente diversa rispetto alle conoscenze esistenti in questo campo.
"CASINO" International Conference Center - Sinaia - September 27 - 30 2023
All’età di 89 anni è morto Donald Gray Triplett, il primo caso osservato da Kanner, che poi lo descrisse insieme ad altri 10 nell’articolo “Autistic Disturbances of Affective Contact, Nervous Child 2 (1943): 217-250”, l’articolo nel quale per la prima volta nella storia si parlò di autismo infantile precoce.
Mercoledì 14 giugno 2023, nella cappella dell'ospedale Real Casa Santa dell'Annunziata - San Giuseppe Moscati di Aversa - sono state accolte le reliquie del Medico Santo.
Salvatore Vendemmia, Bottigliero Gaetano, Domenico Perri, Maria Vendemmia
Il gene Tcf 20, "direttore d'orchestra" del nostro cervello e regolatore della funzione di altri geni.
Molto interessante è questo articolo che evidenzia le interazioni tra la vulnerabilità genetica e l'ambiente, facendoci intuire che esiste un legame molecolare tra l'innato e l'acquisito. Infatti da tali ricerche l'epigenetica ci appare come una memoria biologica duratura che, silenziosamente, unisce il periodo dello sviluppo (i primi mille giorni di vita) e l'età della maturità. Ciò si traduce in marchi molecolari specifici, associati al DNA, senza cambiare la sequenza degli effetti dell'ambiente sul genoma.
A dare un importante contributo alla comprensione di questa malattia complessa è un team italo-svizzero dell’Università di Ginevra con una ricerca, pubblicata sulla rivista Molecular Psychiatry (Nature), che collega l’insorgenza dei disturbi autistici ad un'interazione tra genetica e un fattore scatenante esterno, in questo caso una massiccia infiammazione
Presidente: Alessandro de Franciscis
Intervento al Rizzoli di Ischia per il piccolo con patologie congenite coordinato via whatsapp dal chirurgo Gaglione del Santobono.
Modena, 15 gennaio 2022 - Stamattina nella sede dell’Ordine dei medici di Modena si parlerà di vaccinazioni anti-Covid-19 nei bambini, rischio di infezione e long covid davanti a una platea di medici e pediatri di libera scelta. Relatore d’eccezione, la professoressa Susanna Esposito, Ordinario di Pediatria all’università di Parma e direttore della clinica pediatrica dell’ospedale Barilla, nonché presidente dell’associazione mondiale per le malattie infettive e i disordini immunologici. Nell’occasione, sarà presentato il documento italiano di consenso sul long covid cui hanno collaborato professionisti dell’Ausl di Modena e pediatri del territorio e l’esito della ricerca sull’esitazione vaccinale dei genitori curata dall’Ausl e relativa alla fascia 12- 18 e 5-11 anni.