La lunga storia della pediatria ospedaliera

La lunga storia della pediatria ospedaliera

L'idea di creare un gruppo di studio e di lavoro per i pediatri ospedalieri venne al Prof. Mario Calvani nell'anno 1992 e fu realizzata, nello stesso anno, con la collaborazione di Giuseppe Titti, Marcello Assumma ed altri eminenti rappresentanti della pediatria ospedaliera dell'epoca. In quegli anni c'era molto fervore ed entusiasmo tra i pediatri ospedalieri italiani. Era l'epoca in cui Giuseppe Claps proponeva e fondava a Roma l'Associazione Pediatri Ospedalieri Laziali (APOL) che diede inizio alla proliferazione delle APO in Italia. Tutto ciò contribuì a risvegliare l'orgoglio degli ospedalieri che, sotto la guida di Calvani, organizzarono il gruppo di studio di pediatria ospedaliera affiliato alla SIP. Il primo segretario del gruppo fu Mario Calvani, primario di pediatria all'Ospedale San Camillo de Lellis di Roma. Il successo fu enorme, tanto è che nell'anno seguente gli iscritti erano quasi 1.500! A Roma si tenne dal 14 al 16 gennaio 1993, il primo grande congresso della pediatria ospedaliera, nella sala convegni dell'hotel Ergife con più di mille iscritti, e fu una manifestazione di notevole successo scientifico e professionale. Fu edito un voluminoso Volume degli Atti Congressuali. Un secondo grande congresso fu organizzato sempre a Roma dal 13 al 15 gennaio 1994. Nell'anno 2008, il nuovo segretario Salvatore Vendemmia ebbe l'idea di trasformare in Società Scientifica il Gruppo di Studio. Nacque così la Società Italiana di Pediatria Ospedaliera con Atto Notarile ratificato in Aversa nel febbraio 2008.

La SIPO fu costituita ad Aversa il 7.02.2008 nello studio del notaio Giovanni Lupoli. Il primo Direttivo, in carica per tre anni era così costituito: - Presidente, Salvatore Vendemmia, Aversa; - Vice Presidente, Maurizio Ivaldi, Lavagna; - Tesoriere, Giuseppe Colucci, Brindisi; - Segretario, Gennaro Vetrno, Benevento - Consiglieri per il Nord, Aberto Podestà, Milano, Paolo Manzoni, Torino; - Consiglieri per il Centro, Gabriella Di Cicco, Roma, Goffredo Parisi, Vasto; - Consiglieri per il Sud, Vincenzo Riccardi, Napoli, Gennaro Vetrano, Benevento; - Consiglieri per le Isole, Roberto Antonucci, Sardegna, Angelo Elio Spinelli, Sicilia; - Revisori dei conti, Carlo Cioffi, Aversa, Alfio Cristaldi, Roma, Giuseppe Claps, Roma. Questo Direttivo è rimasto validamente in carica fino al 7 ottobre 2011. Nel triennio ha edito la "Rivista Italiana di Pediatria Ospedaliera", stampata ogni trimestre in dodicimila copie ed inviata a tutti i pediatri italiani. Inoltre furono implementati i rapporti con le famiglie dei piccoli pazienti creando e sottoscrivendo un protocollo di intesa con l'Associazione Nazionale Genitori, a Milano, durante il congresso nazionale SIP (08-06-2011). A tale protocollo aderirono anche la SIMEUP E LA SIPPS. Fu stipulato un protocollo di intesa anche con l'Associazione nazionale dermatologi ospedalieri per la prevenzione e la cura del melanoma in età pediatrica ed adolescenziale. La stessa procedura fu usata per creare rapporti di collaborazione con la società turca di pediatria e neonatologia. Da questa prima esperienza scaturì il progetto "La SIPO nel Mondo" che ha aperto interessanti e proficue prospettive per il presente ed il futuro della società. Infine il Direttivo creò le premesse e le basi organizzative per la costituzione di un ramo sindacale dei pediatri ospedalieri. Nell'anno 2010 fu fondata, ad opera di Mimmo Minasi, Carlo Cioffi, Giovanni Rossi ed altri, l'associazione pediatri ospedalieri italiani collegata con la CIMO (AS.P.O.I.-CIMO). A Capri il 7 ottobre 2011, durante il quarto congresso nazionale SIPO fu eletto il nuovo Direttivo guidato da Franco Paravati. A Bergamo il 14 novembre 2014, durante il settimo congresso nazionale SIPO, fu eletto il nuovo Direttivo con presidente Giorgio Bracaglia. A Pavia, il 17 novembre 2017, durante il decimo congresso nazionale, è stato eletto il quarto Direttivo guidato da Alberto Chiara. La storia della Società non è molto vecchia ma offre spunti ed idee interessanti per un notevole, ulteriore sviluppo e progresso perché l'orgoglio dei pediatri ospedalieri non è ancora sopito. Il nuovo Direttivo ha l'onere e la responsabilità di ridare, ai soci ed agli ospedalieri tutti, uno stimolo efficace ed indicativo di una nuova e brillante era.