Il microbiota intestinale umano svolge un ruolo molto importante nella vita dell'ospite, essendo strettamente correlato al suo stato di salute. Alla nascita, una colonizzazione intestinale bilanciata e diversificata ha un profondo impatto sulla programmazione dell'omeostasi metabolica e immunitaria, a breve e lungo termine. La disbiosi è considerata un'alterazione della composizione e/o funzione delle comunità microbiche in grado di indurre sbilanciamento dell'omeostasi microbiota-ospite. Lattanti che presentano una colonizzazione ritardata e/o aberrante, con ridotta diversità e ricchezza microbica (parto cesareo, assunzione continua di antibiotici perinatali, precoce allattamento con formula), potrebbero presentare maggior rischio di sviluppare patologie croniche metaboliche e immunitarie. Indagare gli effetti a lungo termine della disbiosi risulta fondamentale per intervenire precocemente sulla composizione intestinale aberrante e ripristinare numerosi sistemi omeostatici (es. bilancio energetico, metabolismo del glucosio e immunità).